ABRUZZO, BRUCIANO LE MONTAGNE DEL MORRONE. IN PERICOLO L’ORSO MARSICO

                                                        
 
SULMONA (AQ) -Il fronte di fuoco si

estende per 900 ettari tanto che l'incendio dà l’impressione di una configurazione divina e non umana, ma non è cosi.Questa volta la bellezza delle fiamme spontanee non c’è se soltanto la mano dell’ignoto farabuttto che appicca il fuoco. Dopo il colossale incendio del Vesuvio, a Napoli, siamo sul Monte Morrone, parte integrante dell’ Ente Parco Nazionale della Majella, dove proseguno da più giorni focolai fino alla Valle dell’ Orta.Quì Volontari cittadini, Protezione Civile locale e Vigili del Fuoco si affannano per sepegnere le fiamme. Ma sono arrivati rinforzi dell' Esercito. E si tratta di uomini Alpini esperti che hanno autonomia di uno, due giorni per stare sulla montagna con due camion che portano 4mila litri d’acqua, cinque mezzi tattici per raggiungere zone impervie e due per il trasporto del personale addetto, maschere antigas, picconi e pale. Sono gli alpini del Battaglione Vicenza, arrivati a Sulmona e Pacentro.Combattono le fiamme insieme ai volontari e alla Protezione Civile.


La sua parte nel triste scenario, anche un candair. "Ci sono 900 ettari di territorio boschivo presi di mira da mani scellerate che sembra abbiano progettato i luoghi dove accendere, concependoli irraggiungibili - ha detto il governatore della regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, durante un summit per il fare il punto della situazione insieme al direttore dell' Ente Parco della Majella, Oremo Di Nino e il prefetto Bruno Frattasi, capo del dipartimento Vigili del Fuoco - vogliamo cercare i responsabili". Si quegli “oscuri” responsabili che forse non sanno di aver commesso un crimine al di sopra di ogni aspettativa, che sta superando il parametro di colpevolezza inerente all’ incedio del Vesuvuo, a Napoli. Pochi ne parlano ma le montagne del Morrone,  oltre a costituire una riserva naturale protetta in seno al Parco Nazionale della Majella, hanno una propria fauna frequaentata dall’orso marsico, dal lupo appenninico, dal mulfone, cervo, per non parlare dell’aquila reale e del falco pellegrino. Giustitia!!!!... fa che i colpevoli paghino questo crimine!!!



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