QUESTA VE LA DEVO RACCONTARE, E’ CRONACA DI PIZZERIA. INTER - JUVE (2-3)



In pizzeria con amici e parenti, caos tra commensali-tifosi suddivisi nelle curve ...Pardon, fra i tavoli. Inter - Juve al San Siro. Derby a dir poco epico per la vittoria inaspettata della Juve  al 87° di Higuain: 2-3 il risultato.  Per me il miraggio di tranquillità che non sono tifoso della Juve né dell’ Inter  se soltanto  del Napoli, il mio Napoli di ieri con Diego Armando Maradona e di oggi con Lorenzo  Insigne. Quest'ultimo mio concittadino e contatto su facebook. E' sabato, fa caldo, la sala è gremita.Taglio la pizza arrivata sul tavolo con la scia del profumo e la coreografia degli ingredienti dopo l’attesa dei tanti commensali serviti prima di noi al tavolo. E’  la pizza Margherita; mozzarella pomodoro e basilico compongono la sola arma dai colori del Tricolore che mantiene la pace in quella sala tra i tifosi come nel mondo fra i popoli in guerra.  Ahimè parenti e amici...Sto al primo boccone che neppure riesco a masticare: GAOOOOL!!!!! Un urlo...Che di dico?.. Un orgasmo suscitato dall'azione del centrocampista Costa della Juve. Siamo al 13°, ma io non sono tranquillo, la pizza in quel momento è il mio unico pensiero mentre  la partita scorre. Cuadrado è ammonito per un fallo su Perisic,  Vecino mette giù Khedira, l’arbitro lascia correre, ma non torna indietro una volta che l’azione non si è concretizzata per il fuorigioco di Higuain. Insomma, la partita  piace, l'inter si è ripreso. Gli interisti fanno baldoria, la loro squadra sta giocando bene. Ma i bambini in sala piangono. Tono troppo alto, gesti marcati, il mio cellulare vola per il pugno di gioia sul tavolo da parte del parente interista che abbandona la pizza, è troppo eccitato: 2-1 per l' Inter. Lo stadio è ora trasferito in pizzeria...Vola anche qualche parolaccia indirizzata all’arbitro. Sono l’unico che non ha orgasmo. Lo spettacolo  mi interessa poco. Peraltro faccio il giornalista politico...Conosco il rosatellum e il rosatellum bis; il Patto del Nazareno andato male;  il governo che ancora non decolla per colpa di Berlusconi che proprio non se ne vuole andare a casa. Di Maio e Salvini chiudono una tentata e sofferta alleanza, entra in campo il Pd mentre la Mussolini si scomoda fino ad arrivare a Macerata per litigare con il sindaco Romano Cancerini sulla memoria di nonno Duce, diventato fantoccio a pignatta nella piazza, ovvero  con la testa in giù da spaccare col bastone da bambini ignari. Liberazione o festa della Liberazione? Un fatto è certo: i bambini vogliono le caramelle. Europa, vitalizi e pensioni d’oro allontanano il cittadino dal Palazzo indirizzandolo allo stadio virtuale della pizzeria. Così tra sfoghi di rabbia e urli di gioia davanti al maxischermo, siamo al 77°, ammonito Alex Sandro per un fallo su Rafinha. L' arbitro lascia proseguire l'azione di contropiede nerazzurra e poi estrae il cartellino. La palla fa un po' da carambola fino 88°, ammonito Brozovic. Il croato calcia via il pallone dopo un fallo fischiato contro Cancelo e Orsato. Cartellino giallo. Ma poi dopo a sorpresa, Skriniar e Higuain mettono a segno la palla: GAOOOL!!!... I bambini tremano, la mia pizza la mastico tra parolacce dei perdenti interisti e il ribaltone della Juve che vince pur avendo giocato male, anzi malissimo...proprio come quei politici i quali più son ladri, più vincono le elezioni...Cose dell’altro mondo!

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